UNA CULTURA DEL SAPERE
economia, conoscenza, bellezza, nel caso italiano
Come ripropone nel libro, l’economia italiana vive il paradosso di essere da una parte la massima declinazione del paradigma del sapere e della bellezza, con i primati nei settori della moda o del design, dall’altro di non riuscire a coniugare il talento applicativo con una capacità di sistema, con una robustezza industriale di base. Oggi però il piegarsi dello sviluppo sul versante del sapere ci propone una nuova occasione di primato: essere il paese della competitività immateriale.
- Appendice 2 - Il PIL del sapere, di Umberto Sulpasso
- Cronotopi, nuove mappature della storia. La memoria come bussola, la storia come hyperlink premessa di Stefano Panunzi
- Media senza mediatori Brain Runner di Michele Mezza
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